In fifth episode of the “Borderlands and Solidarities” podcast we move at the EU/Turkey border. The geographic space where Asia meets Europe, in fact, has become a crucial key-point to understand current and future developments of the EU border control and border externalization policies. Jacopo Anderlini (University of Genoa) interviews Didem Danış (University of Galatasaray) on the current trends and aspects of migration in Turkey. The episode addresses the role of the country as a transit and buffer zone in the EU migratory management, and also as a country of destination, highlighting the composition of asylum seekers’ and refugees’ presence. Based on her fieldwork in Istanbul, Didem Danış depict the complex relations between NGOs – that she calls “pro-governamental organisations” –, state institutions, local authorities, members of the ruling party AKP and self-organised migrants’ networks.

Nella quinta puntata del podcast “Borderlands and Solidarities” ci spostiamo al confine UE / Turchia. Lo spazio geografico in cui l’Asia incontra l’Europa, infatti, è diventato un punto chiave fondamentale per comprendere gli sviluppi attuali e futuri delle politiche di controllo delle frontiere e di esternalizzazione delle frontiere dell’UE.
Jacopo Anderlini (Università di Genova) intervista Didem Danış (Università di Galatasaray) sulle tendenze e gli aspetti attuali della migrazione in Turchia.
L’episodio affronta il ruolo del paese come zona di transito e cuscinetto nella gestione migratoria dell’UE, e anche come paese di destinazione, evidenziando la composizione della presenza di richiedenti asilo e rifugiati.
Sulla base del suo lavoro sul campo a Istanbul, Didem Danış descrive le complesse relazioni tra ONG – che lei chiama “organizzazioni pro-governative” -, istituzioni statali, autorità locali, membri del partito al governo AKP e reti di migranti auto-organizzate.

The first four episodes of our new podcast series, “Borderlands and Solidarities”, are online. You can find them here.

In the first episode, entitled “preparing the Boza”, Khalid Mouna, Professor of Anthropology at the Moulay Ismail University of Meknes, currently resident researcher at the Institute of Advanced Research of Nantes, interviewed by Luca Queirolo Palmas (University of Genoa), with his words he brings us to Morocco, illustrating the forms of organization of solidarity practices in the camps of migrants who are preparing the “Boza”, to reach Europe.

In the second episode of “Borderlands and Solidarities”, Luca Queirolo Palmas (University of Genoa) meets Marco Martiniello (Université de Liège) and talks with him about social mobilizations and public debates related to migration issues, as well as the relationship between art , migration and solidarity.

The third episode focuses on the situation of Mayotte, an island amid the Indian Ocean, which being part of France, and therefore of the European Union, is subject to strong migratory pressure. A place of Europe “outside of Europe”, where the contraddictory character of the reception measures are most evident. Luca Giliberti (University of Genoa) talks about all this with Georgeta Stoica, Lecturer in Anthropology at the University Center for Training and Research Mayotte.

In the fourth episode of the podcast Enrico Fravega (University of Trento) interviews Luca Giliberti (University of Genoa) about his latest book: “Abitare la frontiera”, published by Ombre Corte ed. The book is the result of a three years long ethnographic research process, carried on by the author in a borderzone spreading across the Italian-French border of Val Roja. A focal point in the migratory routes towards France and Northern Europe.

I primi quattro episodi della nostra nuova serie di podcast, “Borderlands and Solidarities”, sono online. Li puoi trovare qui.

Nella prima puntata, dal titolo “Preparare la Boza”, Khalid Mouna, Professore di Antropologia all’Università Moulay Ismail di Meknes, attualmente ricercatore residente presso l’Istitut de Recherche Avancée de Nantes, intervistato da Luca Queirolo Palmas (Università di Genova), con le sue parole ci porta in Marocco, illustrando le forme di organizzazione di pratiche di solidarietà nei campi di migranti che stanno preparando la “Boza”, per raggiungere l’Europa.

Nella seconda puntata di “Borderlands and Solidarities”, Luca Queirolo Palmas (Università di Genova) incontra Marco Martiniello (Université de Liège) e parla con lui di mobilitazioni sociali e dibattiti pubblici legati ai temi della migrazione, oltre che del rapporto tra arte, migrazione e solidarietà.

Il terzo episodio si concentra sulla situazione di Mayotte, isola nell’Oceano Indiano, che essendo parte della Francia, e quindi dell’Unione Europea, è soggetta a forti pressioni migratorie. Un luogo dell’Europa “fuori dall’Europa”, dove è più evidente il carattere contraddittorio delle misure di accoglienza. Di tutto questo parla Luca Giliberti (Università di Genova) con Georgeta Stoica, docente di Antropologia presso il Centre Universitaire de Formation et Recherche Mayotte.

Nella quarta puntata del podcast Enrico Fravega (Università di Trento) intervista Luca Giliberti (Università di Genova) sul suo ultimo libro: “Abitare la frontiera”, edito da Ombre Corte ed. Il libro è il risultato di un percorso di ricerca etnografica lungo tre anni, portato avanti dall’autore in una zona di confine che si estende oltre il confine italo-francese della Val Roja. Un punto focale nelle rotte migratorie verso la Francia e il Nord Europa.

Reacting to an ever-increasing attention to the dissemination of social research on a highly topical issue such as migration, the research group on migration belonging to the Visual Sociology Research Group has launched the “Borderlands and Solidarities” project.

A podcast series in which, through the contribution of researchers from all over the world, the phenomenon of migrations will be examined from multiple standpoints and research perspectives.

The series, which will focus on the theme of borders and solidarity practices, will release episodes in different languages: Italian, French and English.

Rispondendo ad una sempre maggiore attenzione alla diffusione della ricerca sociale su un tema di grande attualità come quello delle migrazioni, il gruppo di ricerca sulle migrazioni afferente al Laboratorio di Sociologia Visuale ha lanciato il progetto “Borderlands and Solidarities“.

Una serie di podcast in cui, attraverso il contributo di ricercatori di tutto il mondo, verrà approfondito il fenomeno migratorio da molteplici punti di vista e prospettive di ricerca.

La serie, che si concentrerà in particolare sul tema dei confini e delle pratiche di solidarietà, trasmetterà episodi in lingua italiana, francese ed inglese.

The Visual Sociology Research Group of the University of Genoa enters into new partnerships in America.

The strategy of internationalization of curricula and research activity in the field of migration studies continues with the signing of a new Erasmus+ agreement between the University of Genoa (Prof. Luca Queirolo Palmas, Laboratory of Visual Sociology, DISFOR) and the University of Guyane (Prof. Marianne Palisse, DFR Arts, Lettres, Langue, Sciences Humaines et Sociales).