Una mutazione antropologica. Pasolini e la grande trasformazione sociale. (19 gennaio – 9 febbraio 2022)

Pier Paolo Pasolini scrittore, poeta, regista, drammaturgo ma anche sociologo e antropologo. Pasolini, come molti del suo tempo, si trova a vivere lo spettacolo della Grande Trasformazione che investe l’Italia dagli anni Cinquanta del secolo scorso. In pochi anni, una società contadina – nella sua struttura economica come nei suoi valori culturali – cambia radicalmente e velocemente modalità produttiva, stili di valori e orientamenti culturali.

La grandiosa capacità di Pasolini di leggere e prevedere i mutamenti sociali, tuttavia, non sempre ha trovato riconoscimento nella sociologia accademica italiana. Che cosa ne è stato della mutazione antropologica che aveva previsto? Degenerazione verso il vuoto valoriale o rivoluzione prodotta dalla modernizzazione?

Alcuni sociologi e alcune sociologhe si confrontano sulle riflessioni pasoliniane, sull’efficacia e sulla realizzazione delle sue visioni intorno all’omologazione culturale, al consumismo, all’orientamento valoriale. Nella seconda parte del ciclo, invece, studiosi e studiose di antropologia, filosofia e di cinema discutono di pensiero meridiano, di post-colonialismo e di orientalismo eretico nei suoi lavori visuali e documentaristici.

Un ciclo di incontri a cura di Luisa Stagi. In collaborazione con Università degli Studi di Genova, Dipartimento di Scienze della Formazione – Laboratorio di Sociologia Visuale.

Incontri:

Paolo Giovannini e Filippo Buccarelli – mercoledì 19 gennaio, ore 17.30 – Italia in trasformazione: la lettura antropologica di Pasolini.

Luca Caminati e Giovanna Trento – mercoledì 26 gennaio, ore 17.30 – Pasolini per l’Africa.

Francesco Pivetta e Luisa Stagi – mercoledì 2 febbraio, ore 17.30 – Ogni diritto è crudele.

Alfonso Amendola e Ercole Giap Parini – mercoledì 9 febbraio ore 17.30 – Non lasciamo che uccidano i poeti”. Produzione culturale, società, conoscenza e lavoro intellettuale in Pier Paolo Pasolini.

Ciclo di incontri, Pasolini

Solidarity crimes podcast. Call for episodes

Throughout the last decade, a multiplicity of civil and penal law sanctions has been applied to contrast solidarity to migrants in any kind of geographic context. In a report published in 2020, whose icastic title is “Punishing Compassion. Solidarity on Trial in Fortress Europe”, Amnesty International attested a huge number of cases of criminalization of solidarity across Italy, France, Spain, Greece, UK, Croatia, Malta and Switzerland. And the current situation is going worse and worse.

To understand the consequences of the criminalization of solidarity is going to produce in the EU states, as well as in the lives of many people (migrants, solidarity actors, researchers, citizens) the Visual Sociology Research Group is launching a new collaborative podcast series focused on solidarity crimes.

For this reason a call for episodes has been opened.

Deadline: 30.04.2021

To download the Call for episodes, please click here!

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Solidarity is not a crime! Strong stance of the academic sector in favor of Lorena Fornasir and Gian Andrea Franchi

One hundred thirty-one scholars and researchers in migration studies denounce the criminalization of solidarity towards migrants, and express their closeness to Lorena, Gian Andrea, and to the four people involved in the “Agaish” investigation. Below, you can find the text of the appeal, in Italian and English languages, together with the signatures list.

To join the fund-raising campaign for the covering of legal fees for Lorena and Gian Andrea, please, click here!

Centotrentuno studiosi e ricercatori in migration studies denunciano la criminalizzazione della solidarietà verso i migranti, ed esprimono la loro vicinanza a Lorena, Gian Andrea, e alle quattro persone coinvolte nell’inchiesta “Agaish”. Di seguito, trovate il testo dell’appello, in lingua italiana ed inglese, assieme alla lista dei firmatari.

Per aderire alla raccolta di fondi finalizzata alla copertura delle spese legali di Lorena e Gian Andrea, cliccate qui!

[IT]

·   LA SOLIDARIETÀ NON È REATO·

A fianco di Gian Andrea, Lorena e dei 4 coinvolti nell’inchiesta “agaish”.

Siamo un gruppo di ricercatori e ricercatrici, studios* dei processi migratori contemporanei e delle dinamiche sempre più violente che si sviluppano attorno alle frontiere. Da molti anni denunciamo le continue violazioni dei diritti umani e dei trattati in materia di protezione internazionale di cui gli stati nazionali e l’Unione Europea sono responsabili, e più in generale la violenza e le morti che si producono dentro e intorno ai confini europei. Registriamo anche con profonda preoccupazione la crescente criminalizzazione di ogni forma di sostegno nei confronti di persone in transito: le inchieste e i procedimenti giudiziari rivolti contro chi mette a disposizione il proprio tempo e la propria vita per aiutare chi transita e tutelare l’incolumità di chi vive, sulla propria pelle, la violenza dei confini e la gestione militare degli stessi. Il “reato di solidarietà” è divenuto una sinistra costante del paesaggio europeo, di mare e terra, riportandoci ad alcune delle pagine più buie della storia novecentesca italiana ed europea, e andando a colpire ogni gesto o parola di denuncia, solidarietà, testimonianza e ricerca intorno ai confini.

Le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina rivolte a Gian Andrea Franchi, da diversi anni impegnato con Lorena Fornasir a costruire punti di socialità solidale a Trieste e lungo la rotta balcanica, così come quella analoga rivolta a quattro persone di origine eritrea, fondata sull’ipotetico aiuto che avrebbero fornito a due connazionali per fuggire dalla dittatura militare del Paese africano, si inseriscono precisamente in questa dinamica, equiparando ogni atto di denuncia e manifestazione di solidarietà nei confronti di persone in fuga a un reato. Esprimendo la nostra solidarietà alle persone incriminate, rinnoviamo l’appello alla comunità internazionale, accademica e non, a sostenere e moltiplicare le iniziative di solidarietà nei confronti degli indagati e di tutti coloro che vengono accusati del reato di solidarietà.

[EN]

·   SOLIDARITY IS NOT A CRIME·

With Gian Andrea, Lorena and the 4 involved in the investigation “agaish”

We are a group of scholars and researchers working on contemporary migratory processes and on the violent dynamics developing along the borders. Since many years, we denounce the recurring human rights violations, the disregard of the agreements on international protection – of which nation-states and the EU are responsible – and the violence and deaths produced within and along European borders. For, we observe with deep concern the increasing criminalisation of any kind of support towards people on the move: the investigation and legal proceedings against those who share their time and their life to help who is in transit and risks his/her life for the violent management of the border. The “solidarity crime” has become a menacing constant in the European land and sea landscape, recalling some of the darkest pages in the Italian and European history of the XX century, hitting every gesture or word of denounce, solidarity, witnessing and research across the borders.

The charges of aiding and abetting irregular migration against Gian Andrea Franchi, for several years involved with Lorena Fornasir in building points of solidarity in Trieste and along the Balkan route, as well as those against four people from Eritrea, accused of having helped two compatriots to escape from the military dictatorship ruling the country, are precisely in this trend of labelling every act and expression of solidarity towards people on the run as a crime. We express our solidarity to the people accused and we call the international community, academic as well as non-academic, for supporting and spreading solidarity actions towards those indicted and everyone is accused of solidarity crimes.

Primi firmatari / First participants:

  1. Abbatecola Emanuela, Università di Genova
  2. Altin Roberta, Università di Trieste
  3. Ambrosini Maurizio, Università di Milano
  4. Amigoni Livio, Università di Genova
  5. Anderlini Jacopo, Università di Genova
  6. Armanni Bernardo, Università di Trento
  7. Artero Maurizio, Università di Milano
  8. Aru Silvia, Politecnico di Torino
  9. Ascari Pierpaolo, Università di Bologna
  10. Bacchini Nina, Università di Genova
  11. Barbero Iker, Universidad del Paìs Vasco
  12. Bassetti Chiara, Università di Trento
  13. Bastianoni Chiara, Università di Genova
  14. Bello Barbara Giovanna, Università di Milano
  15. Belloni Milena, University of Antwerp
  16. Benasso Sebastiano, Università di Genova
  17. Bertani Michele, Università di Verona
  18. Boffi Marco, Università di Milano
  19. Bonfanti Sara, Università di Trento
  20. Bonizzoni Paola, Università di Milano
  21. Bordieri Ghita, Università di Genova
  22. Botto Matteo, Università di Genova
  23. Breda Giulia, Université Côte d'Azur
  24. Caja Emilio, University of Oxford
  25. Campomori Francesca, Università Ca’ Foscari – Venezia
  26. Cancelleri Adriano, Iuav – Venezia
  27. Carlo Caprioglio, Università Roma Tre
  28. Casini Lorenzo, Università di Messina
  29. Cassarino Jean-Pierre, College of Europe 
  30. Castellani Simone, ISCTE – Instituto Universitario de Lisboa
  31. Cervai Sara, Università di Trieste
  32. Cherubini Daniela, Università di Milano – Bicocca
  33. Chiara Marchetti, CIAC Parma
  34. Cima Rosanna, Università di Verona
  35. Citroni Sebastiano, Università dell’Insubria
  36. Cometti Marcella, Università di Ferrara
  37. Consigliere Stefania, Università di Genova
  38. Cordova Giovanni, Università di Catania
  39. Dambrosio Clementelli Alina, Università di Genova
  40. Daminelli Luca, Università di Genova
  41. De Cordova Federica, Università di Verona
  42. De Vincenzo Ciro, Università di Padova
  43. Deandrea Pietro, Università di Torino
  44. Del Guercio Adele, Università di Napoli – L’Orientale
  45. Della Puppa Francesco, Università Ca’ Foscari di Venezia
  46. Delli Gatti Valentina, Universidad Comillas de Madrid
  47. Di Meo Silvia, Università di Genova
  48. Dines Nick, Università di Milano – Bicocca
  49. Donadio Giacomo, Universidad del Paìs Vasco
  50. Erulo Jonas, WWU – Università di Münster
  51. Fabini Giulia, Università di Bologna
  52. Fanlo Cortes Isabel, Università di Genova
  53. Fele Giolo, Università di Trento
  54. Ferraris Valeria, Università di Torino
  55. Filippi Davide, Università di Genova
  56. Firouzi Tabar Omid, Università di Padova
  57. Fontanari Elena, Università di Milano
  58. Forni Giorgio, Università di Messina
  59. Fortarezza Francesca, Scuola Normale Superiore di Pisa
  60. Fravega Enrico, Università di Trento
  61. Frisina Annalisa, Università di Padova
  62. Gargiulo Enrico, Università di Bologna
  63. Gemma Gloria, Linköping University
  64. Giliberti Luca, Università di Genova
  65. Giorgi Alberta, Università di Bergamo
  66. Gribaldo Alessandra, Università di Roma Tre
  67. Grimaldi Gabriella, Università di Catania
  68. Haeberlein Jana, University of Basel
  69. Hajer Minke, Università di Milano
  70. Hess Sabine, Georg-August Universität Göttingen
  71. Iozzelli Jasmine, Università di Torino
  72. Lagomarsino Francesca, Università di Genova
  73. Maneri Marcello, Università di Milano – Bicocca
  74. Mantovan Claudia, Università di Padova
  75. Marturano Graziella, Università di Genova
  76. Massari Monica, Università di Milano
  77. Meriggi Maria, Università di Bergamo
  78. Mezzadra Sandro, Università di Bologna
  79. Milotta Antonino, Università di Genova
  80. Mirizzi Alessandro, Università di Bari
  81. Molinari Nicolò, IUAV – Venezia
  82. Mosconi Giuseppe, Università di Padova
  83. Mubi Brighenti Andrea, Università di Trento
  84. Panizza Eleonora, Università di Genova
  85. Parolari Paola, Università di Brescia
  86. Pellegrino Vincenza, Università di Parma
  87. Perino Maria, Università del Piemonte Orientale
  88. Perrotta Domenico, Università di Bergamo
  89. Petrozzi Serafina, Università di Torino
  90. Petti Gabriella, Università di Genova
  91. Piazza Gianni, Università di Catania
  92. Piechura Philipp, Hafencity University Hamburg
  93. Piombino-Mascali Dario, Università di Vilnius
  94. Piro Valeria, Università di Bologna – Università di Padova
  95. Piussi Anna Maria, Università di Verona
  96. Platania Giuseppe, Scuola Normale Superiore
  97. Pollozek Silvan, European University Viadrina Frankfurt (Oder)
  98. Pontrandolfo Stefania, Università di Verona
  99. Popolla Mariella, Università di Genova
  100. Procacci Giovanna, Università di Milano
  101. Queirolo Palmas Luca, Università di Genova
  102. Rahola Federico, Università di Genova
  103. Rappazzo Felice, Università di Catania
  104. Rigo Enrica, Università di Roma Tre
  105. Romito Marco, Università di Milano – Bicocca
  106. Sacchetto Devi, Università di Padova
  107. Saitta Pietro, Università di Messina
  108. Salvador Ottavia, Università di Genova
  109. Sanò Giuliana, Università di Messina
  110. Satta Caterina, Università di Cagliari
  111. Sbraccia Alvise, Università di Bologna
  112. Scudieri Laura, Università di Genova
  113. Selmi Giulia, Università di Verona
  114. Semprebon Michela, Università di Bergamo
  115. Sottile Lorenzo, Università di Genova
  116. Spada Stefania, Università di Bologna
  117. Stagi Luisa, Università di Genova
  118. Stefani Silvia, Università di Torino
  119. Surian Alessio, Università di Padova
  120. Tazzioli Martina, Goldsmith University London
  121. Troilo Claudia, Missione Etnologica italiana – Messico
  122. Umek Dragan, Università di Trieste
  123. Vacchiano Francesco, Università di Venezia
  124. Vianello Francesca, Università di Padova
  125. Vicentini Zoe, Università La Sapienza – Roma
  126. Wolf Sonja, Centro de Investigación y Docencia Económicas – México 
  127. Zirulia Stefano, Università di Milano
  128. Selvelli Giustina, Università di Nova Gorica
  129. Montesano Marzia, Università di Bologna
  130. Lomonaco Alice, Università di Bologna
  131. Grossi Sergio, Università di Padova

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Refugees’ Lockdown. An art-based research project

Refugees’ Lockdown is an art-based research project organized by the Visual Sociology Research Group, the Oblò Association and the Controluce photographic club.

The goal is to create a visual archive and a collective art work on the experience of the pandemic for women and men seeking asylum or refugees. All those who have spent at least one month in the Italian reception system between January 2020 and the end of the initiative (May 31, 2021) can send their visual stories of the pandemic; the project is not focused on health aspects, rather on the consequences the pandemic entailed on the daily life of asylum seekers and refugees.

Photographs, illustrations and videos are admitted.

More information available ont the project’s website: www.refugeeslockdown.com

Refugees ‘Lockdown è un progetto di ricerca artistico organizzato dal Laboratorio di Sociologia Visuale, dall’Associazione Oblò e dal circolo fotografico Controluce.
L’obiettivo è creare un archivio visuale ed un’opera d’arte collettiva sull’esperienza della pandemia per le donne e gli uomini in cerca di asilo o rifugiati.
Tutti coloro che hanno trascorso almeno un mese nel sistema di accoglienza italiano tra gennaio 2020 e la fine dell’iniziativa (31 maggio 2021) possono inviare il loro racconto visivo della pandemia; il progetto non è focalizzato sugli aspetti sanitari, quanto sulle conseguenze che la pandemia ha comportato sulla vita quotidiana di richiedenti asilo e rifugiati.

Sono ammesse fotografie, illustrazioni e video.

Maggiori informazioni disponibili sul sito web del progetto: www.refugeeslockdown.com

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Corso Andrea Podestà, 2 - 16121 Genova (GE)

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