The Radical Film Network (un)Conference will take place in Genoa from 13th to 17th of June. The programme of screenings and workshop is available for download, clicking here.Registration is mandatory for all participants, regardless of whether they pay or not. I
For more information about the event you can check the RFN webpage: https://radicalfilmnetwork.com/conferences/genoa-2022/
La (un)Conference del Radical Film Network avrà luogo a Genova dal 13 al 17 Giugno. Il programma delle proiezioni e dei workshop è disponibile per il download, cliccando qui. L’iscrizione è obbligatoria per tuttə lə partecipanti, paganti e non. Il modulo di iscrizione è disponibile qui.
Per maggiori informazioni sull’evento si può consultare la pagina web di RFN: https://radicalfilmnetwork.com/conferences/genoa-2022/
The purpose of the conference is to explore current developments in refugee intake and solidarity practices in Europe and Canada through three main areas:
Politics of refugee reception
Welcoming and local solidarity
Private refugee sponsorship programs
In an effort to provide an open and multidisciplinary platform for dialogue, the organizers invite established and emerging scholars and practitioners to share their research and expertise in the field and welcome approaches from a variety of disciplines, including, but not limited to, sociology, anthropology, geography, law, political science and urban studies.
The conference language is English. Submissions should not exceed 300 words, and should be submitted along with a short biography of the author(s) by June 30, 2022 to ervis.martani@unige.it. Accepted proposals will receive a notification by July 15, 2022. Selected papers will be evaluated by the organizers for submission to a special issue of a peer-reviewed journal. The final paper must therefore be submitted by October 15, 2022.
[1]This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under the Marie Skłodowska-Curie grant agreement No. 835466. The content of this publication reflects only the author’s view and the Agency is not responsible for any use that may be made of the information it contains.
Una giornata di confronto e approfondimento focalizzata sull’impegno civico e le possibilità per dare voce alle nuove generazioni di italiani che gradualmente si stanno affacciando alla politica e al mondo delle istituzioni. Un momento di riflessione collettiva che mira a indivduare le modalità per una partecipazione più attiva nei processi politici e legislativi, elaborando riflessioni critiche e fornendo modelli a cui ispirarsi. Il dibattito sarà animato dalla presenza di ricercatori, giornalisti, politii e attivisti italiani di origine straniera,
In questo volume, Juan Pablo Aris Escarcena, sviluppa una riflessione, a cavallo tra storia ed etnografia sul ruolo delle frontiere nella costruzione dell’Europa come progetto politico. A partire da un importante lavoro di ricerca sul campo focalizzato sulle modalità con le quali i migranti sono immaginati, cirminalizzati, assistiti, detenuti in Europa l’autore mette in evidenza l’emergere delle nuove forme di governo delle persone migranti.. Allo stesso tempo, il libro rappresenta una sorta di atlante dei luoghi cruciali delle migrazioni in Europa al tempo della “crisi dell’accoglienza”, come Ceuta (Spagna), Ventimiglia (Italia), Calais (FranciaI o Katsias (Grecia); ovvero i luoghi cui l’idea della “fortezza Europa” diviene sempre più tangibile.
En este volumen, Juan Pablo Aris Escarcena, desarrolla una reflexión, a caballo entre la historia y la etnografía, sobre el papel de las fronteras en la construcción de Europa como proyecto político. Partiendo de un importante trabajo de campo centrado en las formas de imaginar, cirminalizar, asistir y detener a los inmigrantes en Europa, el autor destaca la aparición de nuevas formas de gobierno de las personas migrantes. Al mismo tiempo, el libro es una especie de atlas de los lugares cruciales de la migración en Europa en el momento de la “crisis de la acogida”, como Ceuta (España), Ventimiglia (Italia), Calais (Francia) o Katsias (Grecia), lugares donde la idea de Europa como “fortaleza” se hace mas y mas tangible.