Il LSV ospite all’Université de Strasbourg

Conférence 27 février “Faire de la sociologie visuelle”

Nous avons le plaisir de vous inviter à la conférence de M. Lorenzo Navone et de Mme Cristina Oddone, sociologues à l’Université de Gênes, sur:

” ‘Jeunes, migrants et criminels’. Faire de la sociologie visuelle en prison et dans les services d’aide aux toxicomanes”.

La rencontre, organisée par l’UMR 7367 Dynamiques Européennes et l’Institut de Polémologie, aura lieu à la MISHA, Salle des Conférences, le lundi 27 février de 15h à 17h.

M. Navone et Mme Oddone vont retracer leur expérience de recherche dans deux contextes – la prison de Marassi à Gênes et le Service pour les toxicomanies à Chiavari (Gênes) – en montrant comment l’audiovisuel constitue aussi bien une stratégie d’accès au terrain que le cadre d’une relation de recherche avec des jeunes hommes au sein d’espaces institutionnels fortement structurés. Des extraits des documentaires qu’ils ont réalisés seront projetés et feront l’objet d’un débat avec le public.

Unistra, Université de Strasbourg

Il LSV partecipa al progetto TEU

Il Laboratorio di Sociologia Visuale e l’Associazione ON di Bologna sono tra i 20 vincitori del bando ORA! della Compagnia di San Paolo.
Il progetto, in un primo momento chiamato Boxinthecity, si chiama ora

TEU (Twenty-foot Equivalent Unit, la misura standard del container)

e si svilupperà da settembre 2016 ad aprile 2017.

Allan Sekula and Noël Burch, still from 'The Forgotten  Space', 2010,

TEU è un progetto d’arte contemporanea crossdisciplinare, sviluppato da ON in co-partecipazione con il DISFOR – Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova. Nasce dalla volontà di esplorare il territorio e la società genovese nelle sue connessioni globali e nelle sue estensioni continentali (basso Piemonte, nord Italia, centro Europa e Baltico). Muove la sua riflessione dal porto di Genova, luogo intorno al quale si sono innescati importanti processi di riconfigurazione urbanistica e infrastrutturale del Nord-Ovest.
In questo contesto, il container diventa una chiave di lettura, da interpretare non solo come paesaggio e cifra della città portuale ma anche come luogo dove azioni e interazioni possono accadere. Il progetto si compone di due produzioni site specific da parte di artisti affermati a livello internazionale, a seguito di un periodo di residenza e permanenza in città.
La residenza sarà dilazionata nell’arco di 3 mesi e finalizzata alla realizzazione di un’indagine approfondita per costruire l’intervento. Gli artisti leggeranno la città “a misura di container” attraverso la collaborazione col tessuto culturale e associativo della città, oltre che con gli operatori economici e istituzionali coinvolti nella gestione e sviluppo della portualità.
Nell’arco della residenza, gli artisti saranno coinvolti nella realizzazione di workshop e presentazioni all’interno dell’Università per coinvolgere gli studenti nella fase produttiva del lavoro. Inoltre si svolgerà un progetto di ricerca e mappatura per individuare le tensioni e i conflitti tra mappe oggettive e soggettive, tra territori radicalmente ridefiniti dalle funzioni logistiche, da flussi e forme di produzione di spazio irriducibili alla scala del container.

Esito del Bando ORA!

logistica, ON, TEU

Corso Andrea Podestà, 2 - 16121 Genova (GE)

laboratoriosociologiavisuale@gmail.com

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