Illusioni e realtà. La fabbrica della memoria – Call for papers (Rabat, 25-26 aprile 2019)

La memoria è storia, credenza, rito, simbolo, conoscenza, potere e illusione. Osservabile attraverso una molteplicità di espressioni artistiche, letterarie, sociali e politiche, si configurerebbe come un racconto popolare che culla i giovani, come i canti e i balli che illuminano le serate di festa, come una visione personale delineando una combinazione di colori e forme, come una favola animata dal movimento meccanico di un film in una scatola nera.
La memoria è, in breve, un patrimonio tangibile e intangibile utile per la costruzione di identità collettive e di immaginari. Afferrare la nozione di memoria attraverso l’espressione umana (cinema, fotografia e pittura) è una prospettiva doppiamente rilevante.
Il tema del convengo, previsto a Rabat per il 25 e 26 aprile 2019, affronta la questione della costituzione della memoria sotto forma di opposizioni che creano significati, e spiegano il processo della sua trasmissione.
Sono accettati i contributi che si collocano su uno di questi assi:
1. Etnologia, antropologia (Le immmagini etnografiche in Africa e nel Mediterraneo);
2. Sociologia, Sociologia filmica;
3. Messa in scena della politica;
4. Storie e memorie contese del Marocco

Lingua di lavoro del convegno: francese
Deadline per la presentazione dei contributi: 3 dicembre

Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando al seguente link: congresso_rabat_25-26_04_2019

S/CONFINI – Ciclo di incontri

“Da quassù la terra è bellissima, senza frontiere, né confini” (Yuri Gagarin)

Il corso di Sociologia delle Migrazioni organizza tre incontri pubblici, che si svolgeranno presso l’Auditorium del Museo del Mare e della navigazione, sul tema dei confini e del loro attraversamento.

23.10 (16.00)/ Mare / I sommersi e i salvati. Testimonianze dalla Libia e dalla solidarietà in mare.
Intervengono: Veronica Alfonsi (Open Arms), Nicola Stalla e Benedetta Collini (SOS Mditerranée/Aquarius), Georges Kougang (operatore umanitario), Enrico Fravega (Unige).

8.11 (16.15)/ Passaggi /Racconti di ricerca azione tra Ventimiglia e la Val Roja.
Intervengono: Luca Giliberti (Unige), Federico Rahola (Unige), Marta Menghi (Unige), Ivan Bonnin (UniRoma 3), Livio Amigoni (Progetto 20k), Ariela Iacometti (Non una di meno), Emanuela Zampa (fotografa).
Prima visione di: “Transiti. La valle solidale” di Massimo Cannarella.

22.11 (16.15)/ Terra / Leggi, sogni, soggiorni. Vite di giovani italo-ecuadoriani.
Prima visione di: “Permiso de soñar” del Colletivo Escuelita
Intervengono: Simone Spensieri (SERT ASL 4), i protagonisti del film, Michele Ruvioli (coautore), Luca Queirolo Palmas (Unige)

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“Transiti. La valle solidale”. Una nuova produzione del Laboratorio di Sociologia Visuale

Dal giugno 2015, momento del ripristino della frontiera franco-italiana di Ventimiglia, migliaia di migranti in transito verso il nord Europa restano bloccati tra la Liguria e la Francia, in situazioni di marginalità e di incertezza.

Nei disperati tentativi di varcare la frontiera, nuove rotte migratorie si generano, attorniate dall’emergere di diverse reti di solidarietà verso i migranti.

Il documentario, che nasce da un lavoro di ricerca etnografica durato diversi anni, racconta l’esperienza della Val Roya una piccola comunità rurale a ridosso della frontiera che quotidianamente dà forma a nuove pratiche umanitarie.

Il documentario in lingua italiana: https://www.youtube.com/watch?v=YyRToR6j5_4

Il documentario in lingua francese: https://www.youtube.com/watch?v=8dwJ4b4oCRA&t=6s

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Formazione alla ricerca etnografica e visuale

immagine_bandostudxxmigliaIl Laboratorio di Sociologia Visuale organizza un percorso di formazione alla ricerca etnografica e visuale riservato studenti, iscritti ai corsi triennali e magistrali, della Scuola di Scienze Sociali dell’Università di Genova.
Per partecipare è necessario: aver già sostenuto almeno un esame di sociologia o antropologia; la conoscenza di almeno una lingua straniera tra francese, inglese e arabo; avere competenze di base nel campo della fotografia, del cinema e del
montaggio; essersi confrontati attraverso brevi esperienze di volontariato o ricerca personale con la realtà delle migrazioni.
Per partecipare occorre inviare un breve cv e una lettera di motivazione a: laboratoriosociologiavisuale@gmail.com

Maggiori informazioni sul bando:
bando_stud_20miglia