Stop the borders, not the people!

L’Ambasciata italiana a Tunisi nega il visto di entrata a un giovane sociologo tunisino partecipante al nostro progetto trans-mediterraneo.
Le frontiere sono sempre più chiuse, anche per la mobilità accademica e scientifica.
Il ricercatore, protagonista del film in montaggio del Laboratorio di Sociologia visuale, avrebbe dovuto partecipare a un seminario intensivo organizzato dalla nostra Università sulla teoria e il metodo nella sociologia filmica dal 14 al 20 aprile.
Il rettore dell’Università di Genova invia una nota di protesta ufficiale alle Autorità diplomatiche in Tunisia.

Clicca per leggere la lettera del Rettore dell’Università di Genova

Sul lavoro di montaggio e ripresa in Tunisia….

Convegno Internazionale di Sociologia Filmica e Visuale a Parigi

From the Viewpoint of Everyday Life
University of Evry-Paris Saclay 29-30 September 2016

organised by
University of Evry/Paris-Saclay Centre Pierre Naville || University of Genoa Sociology of Visuality laboratory || French Sociology Association (GT 47)

Submission Deadline: March 30 2016

Call – English
Call – French
Call – Spanish

Vieni a Tunisi!

tunisi

Vieni a Tunisi!
Sostieni e guarda da vicino il farsi del nuovo film del Laboratorio di Sociologia Visuale dell’Università di Genova.
Il nostro laboratorio si è trasferito a Tunisi. Qui stiamo producendo un film sui giovani nel post-rivoluzione. Lavoriamo con un gruppo di studentesse della facoltà di sociologia dell’Università Tunis el Manar. Con loro abbiamo inseguito le storie ai margini della città: traversate impossibili verso la Sicilia, scioperi della fame per ottenere un lavoro, il teatro come resistenza alla censure, le estetiche femminili in una società musulmana, le lotte berbere e amazhir per ricostruire una autonomia culturale, i traffici informali per gestire la vita e i quartieri salafiti, la difficile ricerca della democrazia e il tifo calcistico. Attraverso gli occhi dei nostri protagonisti ci lasciamo guidare per interpretare e descrivere una società così vicina e così lontana.
Vi proponiamo di seguire da vicino la realizzazione di questo film documentario diretto da A. Diaco, Luisa Stagi e Luca Queirolo Palmas, di visitare i set e i luoghi delle riprese, di conoscerne i protagonisti, di capire come funziona la regia e il montaggio di un’impresa collettiva.
Prendi un biglietto e parti. Tunisi è più bella, sicura e interessante di Parigi. Siamo contro il turismo come industria, il viaggio è incontro, esperienza, dubbio. Ti offriamo una stanza nella nostra casa-laboratorio di produzione nel centro della città, oltre che uno spaesamento assicurato e le pagine gialle dell’underground; in cambio ti chiediamo un contributo di 20 euro al giorno per finanziare le riprese e il montaggio.

Per info: tunisilab [at] gmail.com

Scrivici se sei interessato e ci sentiamo a voce per dettagli…