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Mostra fotografica IL LIMITE OLTREPASSATO

Genova, Palazzo Ducale – Porticato
20 – 29 novembre
Ingresso libero

IL LIMITE OLTREPASSATO
Voci e immagini di uomini e donne sulla violenza nelle relazioni d’intimità

Immagini di Erica Canepa | Testi a cura di Cristina Oddone
locandina mail
Esiste un confine che segnala la scelta di un cambiamento: per le donne vittime di violenza, una volta superato, può significare mettere fine a una relazione dannosa; per gli uomini maltrattanti può voler dire avere il coraggio di affrontare i propri comportamenti violenti.
Il limite oltrepassato invita a riflettere sul fenomeno della violenza maschile sulle donne in maniera complessa, unendo l’indagine fotografica presso un centro antiviolenza (Centro di via Mascherona, a Genova) alla ricerca etnografica presso il Cam, Centro di Ascolto per uomini Maltrattanti (Firenze). L’accostamento delle immagini delle donne che hanno subito violenza alle testimonianze degli uomini autori tesse la trama di percorsi diversi ma paralleli, offrendo nuovi punti di vista, distanti dalle narrazioni della cronaca che riservano alle donne il ruolo di “vittime passive” e agli uomini quello di “mostri psicopatici”. Dal contrasto dei linguaggi e dei contenuti si coglie l’occasione per una riflessione che lascia spazio alle strategie femminili di resistenza e alla possibilità maschile di cambiare, per comprendere e superare la violenza maschile sulle donne.

Il Centro Antiviolenza di via Mascherona a Genova, istituito dalla Provincia e dal Comune di Genova, è un luogo di ascolto e accoglienza per donne che hanno subito violenza. Al momento è affidato alla gestione dell’associazione “Il Cerchio delle Relazioni”.

Il Centro di Ascolto uomini Maltrattanti (CAM) di Firenze è il primo centro italiano che si occupa di uomini autori di comportamenti violenti (www.centrouominimaltrattanti.org).

Inaugura l’Ecuador Festival a Genova


Ecuador Festival – Villa Bombrini
16 dicembre 2012 ore 16.00

Conferenza – Dalla ricerca al video: dieci anni di studi sulle migrazioni ecuadoriane in Liguria
Presentazione dei lavori del Laboratorio di Sociologia Visuale
dell’Università di Genova. Introduce Francesca Lagomarsino, ricercatrice
in Sociologia.

Il Laboratorio di Sociologia Visuale sarà presente all’Ecuador Festival a Genova presentando “Permiso de Soñar”, anteprima di un documentario, realizzato con il collettivo La Escuelita di Chiavari, composto da giovani ecuatoriani sotto i 30 anni, in collaborazione con il Centro Frantz Fanon di Torino.Saranno
presenti: il collettivo la Escuelita, Simone Spensieri, psichiatra, Centro
Frantz Fanon, Cristina Oddone, Laboratorio Sociologia Visuale.

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13 dicembre ore 21.00_ Loro Dentro _ Proiezione

Giovedì 13 dicembre ore 21.00
proiezione del documentario Loro Dentro all’Aut Aut 357
Via delle Fontane 3, 5, 7

Saranno presenti Cristina Oddone e Massimo Cannarella del Laboratorio di Sociologia Visuale insieme a Enzo Paradiso, della redazione di Area di Servizio, giornale redatto in carcere dai detenuti di Marassi.

Troppo spesso le persone non guardano, non vogliono vedere e di conseguenza non conoscono. Quello che accade nelle prigioni del Paese è una realtà lasciata a sé stessa. Si relega la questione a problema marginale, con il luogo comune che i detenuti, in fondo, se la sono cercata. Non è così. Finire in carcere è facile. E’ una caduta accidentale in un buco di burocrazia e privazione da cui è difficile uscire. E’ un attimo , basta poco, soprattutto per chi è straniero, soprattutto per chi è povero, soprattutto per chi è debole. Ritrovarsi ad essere un recluso. Continua a leggere

il manifesto – “Ci vorrebbe una rivoluzione” di Franco Arminio – 12 ottobre

Segnaliamo questo importante articolo di Franco Arminio sul destino della scuola italiana.

“La scuola per i governi italiani è una faccenda di spese da ridurre, non è nient’altro che questo. Quello che dovrebbe essere il cuore di ogni società viene trattato alla stregua di un’unghia incarnita. A furia di ricevere scarsa considerazione, anche tra chi ci lavora dentro si è fatta strada un’ottica che tende a rimpicciolire le straordinarie esperienze dell’insegnare e dell’imparare. Continua a leggere